Giuseppe Altobello

Giuseppe Altobello (Campobasso 4 novembre 1869 – ivi 9 novembre 1931) è stato un medico chirurgo innovativo, filologo attento alle radici del dialetto e poeta in vernacolo, infine naturalista dalle straordinarie intuizioni. Nel 1921 descrive, come sottospecie endemiche quindi uniche ed esclusive delle nostre montagne, sia il Lupo appenninico che l’Orso bruno marsicano. Le sue ricerche hanno contribuito a salvare queste due popolazioni animali dall’estinzione: l’Orso, influenzando positivamente il percorso di istituzione del Parco nazionale d’Abruzzo nel 1921, lo stesso anno in cui rese pubblici i risultati dei suoi studi, e il Lupo, cinquant’anni dopo quando, negli anni Settanta, la popolazione appenninica si trovava sull’orlo dell’estinzione e venne varata l’Operazione San Francesco che, sfatando i pregiudizi che lo accompagnavano da secoli, animando una spietata persecuzione, ottenne il divieto alla cattura. Altobello mise insieme una Raccolta di esemplari naturalizzati giudicata la più completa collezione locale, per numero di esemplari e varietà delle specie. Ma non si limitò a utilizzarla, com’era d’uso tra gli studiosi dell’epoca, quale supporto alle sue ricerche bensì, con l’intento di coinvolgere e interessare i suoi concittadini, la aprì al pubblico nel settembre del 1922.
LEGGI TUTTO
Nel dicembre di quello stesso anno riceve, motu propriu del re Vittorio Emanuele III, la Commenda della corona d’Italia per meriti scientifici. Autore, tra l’altro, di un’opera omnia sui vertebrati del Molise e dell’Abruzzo nella cui prefazione dichiara la sua filosofia quando annota “al pubblico pel quale io scrivo e cioè pel nostro popolo”. Rivelando così la carica innovativa e la modernità del suo approccio che si discosta nettamente dai naturalisti dell’epoca, paludati e chiusi nei loro istituti.
giuseppe-altobello