Home » I Dintorni » Saepinum Altilia
In località Altilia, a circa venti chilometri da Campobasso, sono visibili i resti della città romana di Saepinum cinta da mura e costituita a municipio, dalla caratteristica pianta quadrilatera irregolare, le cui mura sono intervallate da torri cilindriche e in cui si aprono quattro porte monumentali ad un fornice, sormontate da iscrizioni dedicatorie.
Nell’area centrale è visibile il foro su cui prospettano vari edifici: la basilica; alcune aule di carattere pubblico; templi; un edificio termale. Inoltre sull’arteria principale sono stati rinvenuti altri edifici di carattere cultuale e il macellum.
La presenza del teatro, le cui strutture sono state in parte inglobate dagli edifici di epoche posteriori, ne evidenzia l’importanza che ha rivestito nei secoli di massimo splendore. A partire dal XII secolo vi si è sovrapposto un villaggio rurale che in parte è ancora abitato. A poca distanza sulla montagna soprastante, è possibile visitare anche il santuario sannitico di San Pietro di Cantoni dedicato alla divinità osca Mefitis a cui si sovrappose in età alto-medievale la chiesa rurale di San Pietro e il sito di Terravecchia di Sepino, l’antico insediamento fortificato sannitico di Saipins di cui parlano le fonti storiche romane in relazione ad una famosa battaglia delle guerre sannitiche.